Verrà dato molto spazio ai brand emergenti ed ecosostenibili e per la prima volta la Milano Fashion Week sarà un evento digitale, sostenibile, inclusivo e incentrato sui giovani.
Se non conosci la Settimana della Moda di Milano le cose sono due: o hai vissuto in una caverna per lungo tempo, oppure probabilmente ti vesti molto male. La Milano Fashion Week è un evento storico (dal 1958) che fa parte delle “Big Four”, ovvero della rosa di quattro eventi più importanti della moda a livello globale: New York, Londra e Parigi. La manifestazione, organizzata dalla Camera Nazionale della Moda, si tiene due volte l’anno, portando a Milano i più importanti stilisti e top model del globo.
Tuttavia, nonostante la sua patina glamour, anche la Milano Fashion Week non è immune alle norme di distanziamento sociale che il COVID-19 ha imposto. Il rischio che l’evento fosse cancellato c’è stato, ma, come tutti i fashion addicted, la Settimana della Moda ha deciso di non abbattersi. Ha indossato una mascherina di lustrini e si è preparata ad affrontare la sua prima edizione digitale. Sulla scia di Londra, che a marzo ha organizzato una Fashion Week digitale e genderless e soprattutto di Shangai, la prima città nel mondo ad inaugurare una versione online dell’evento sempre a marzo, anche Milano segue il trend e lo farà anche Parigi.
I canali tramite cui sarà possibile accedere ai contenuti della Milano Digital Fashion Week sono tantissimi: dal sito della Camera Nazionale della Moda Italiana cameramoda.it fino alle sue pagine Instagram, Twitter, Facebook, Linkedin, Weibo e Youtube.
A dare la notizia è stata la Camera Nazionale della Moda: la fashion week si farà, in versione digital. Le collezioni uomo primavera estate 2021 e le pre collezioni uomo-donna per la primavera 2021 sfileranno online tra il 14 e il 17 luglio. Tutti potremo avere un posto in prima fila, comodamente seduti davanti ai nostri pc o da smartphone. I canali tramite cui sarà possibile accedere ai contenuti della Milano Digital Fashion Week sono tantissimi: dal sito della Camera Nazionale della Moda Italiana cameramoda.it fino alle sue pagine Instagram, Twitter, Facebook, Linkedin, Weibo e Youtube.
Tanti canali per altrettanti contenuti. Sarà possibile infatti accedere a foto, video, interviste, backstage e live streaming. Ma anche lectio magistralis e webinar di approfondimento. In pratica una settimana, scandita da appuntamenti che sarà possibile visionare sul calendario dell’evento, in cui poter approfondire a 360 gradi tutti gli argomenti e le novità che ruotano non solo attorno alle collezioni, ma anche e soprattutto sul concetto di moda e green fashion. Teniamo a mente, infatti, che fibre plastiche ancora oggi molto utilizzate, come nylon, elastan e poliestere sono veleno puro per l’ambiente.
Un’occasione per riflettere oltre che intrattenere, ma anche per comprare. Verrà dato molto spazio ai brand emergenti ed ecosostenibili e per la prima volta la Milano Fashion Week sarà un evento digitale, sostenibile, inclusivo e incentrato sui giovani. Che questa versione digital sia migliore di quella tradizionale? Lo scopriremo.
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