Gli Italiani scelgono Green

Quanto inquina l’industria della moda?
Gli italiani comprano sostenibile?
Esistono le scarpe fatte con le bottiglie di plastica?
Tutte le novità del green fashion da Prada a Timberland.
Scritto da Chiara Mezzetti

Il 47% degli italiani sceglie green: Prada e Gucci e le collezioni sostenibili del 2020.

La bandiera italiana è il tricolore. Eppure, sembra sempre di più che il verde stia prendendo il sopravvento su rosso e bianco…E per fortuna!

 Ci sarebbe da aggiungere. La bandiera verde sventola alla Milano Fashion Week e anche i dati statistici confermano un incremento della sensibilizzazione a questi temi da parte del pubblico del Belpaese. La tendenza aveva preso il via quest’estate con i costumi in Econyl e le spiagge plastic-free ed è stata accolta anche da brand prestigiosi come Prada e Gucci. L’industria della moda è, come è stato ribadito tante volte anche all’interno di Neska Blog, uno dei settori produttivi più inquinanti. Addirittura, si aggiudicherebbe l’ignobile medaglia d’argento, seconda solo a Oil & Gas come danno all’ambiente. Genera il 10% delle emissioni di carbonio, usa le tinture maggiormente inquinanti (72 sostanze tossiche, 30 permanenti), è seconda per il consumo di acqua (il 20%), abbatte 150 milioni di alberi per ottenere viscosa dalla cellulosa, diffonde tonnellate di microplastiche. In questo desolante panorama, l’Italia sembra schierarsi dalla parte del bene.

L’industria della moda è, come è stato ribadito tante volte anche all’interno di Neska Blog, uno dei settori produttivi più inquinanti.

Secondo i dati raccolti da Première Vision e dall’Institut français de la mode (Ifm) su un campione di 5mila francesi, italiani, tedeschi e americani, quasi la metà delle persone ha comprato nel 2019 almeno un capo fashion sostenibile. Primo posto per gli USA con il 55%, secondi gli italiani con il 47%. Seguono poi la Francia con il 47% e la Germania con il 43%.
Non potevano tener conto di questa tendenza i grandi marchi come Prada, Gucci, Timberland e Adidas, che hanno deciso di cavalcare l’onda della sostenibilità con scelte consapevoli e all’avanguardia.
Prada ha scelto reti da pesca usate e rifiuti di plastica recuperati negli oceani, scarti di fibre tessili e vecchi tappeti rigenerati. Con tutto questo materiale vengono creati dei fili di nylon che intrecciandosi danno vita a costosissime e bellissime borse. Il progetto si chiama Re-Nylon e nasce dall’incontro con Aquafil

Il tessuto si chiama Econyl e può essere riciclato in eterno.
Gucci si propone di rendere l’intera catena “Carbon Neutral” con quattro progetti di riforestazione e arrivare al 100% di energie rinnovabili già l’anno prossimo.
Si chiama Footwear ReBotl la nuova collezione lanciata da Timberland che fa le scarpe con le bottiglie minerali.
Anche Adidas sceglie di usare la plastica-rifiuto nei mari.
Anche H&M promette, entro il 2020 di usare solo cotone biologico, coltivato nell’ambito della Better Cotton Initiative o riciclato.

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